Click on an title to see the lyrics

Il monolocale

Arrivederci a questa sera

Gelosa cara

Orgoglio e dignità

Una vita viva

Amore mio di provincia

Questo amore

Perché non sei una mela

Una giornata uggiosa

Con il nastro rosa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il monolocale
(Battisti-Mogol)

 

Io tutti i giorni compero il giornale non solo per il cinema e lo sport
ma anche per cercar monolocale sia pure senza tutti i comfort
perché voglio portarti in una casa e dentro a un letto vero insieme a me…
Mi vien da piangere: vendesi e tot milioni per anticipo
soltanto vendesi, vendesi mi sembra quasi impossibile
Io non ti ho detto ancora che mio zio l'appartamento non lo presta più
lui ha vergogna della portinaia non posso fargli certo un occhio blu
mi spiace tanto amore senza casa, mi spiace soprattutto sai per te…
maledettissimo zio taccagno ingrato ed ipocrita
son tutti vendesi, vendesi, nemmeno un buco per affittasi
Tu sei gentile ma per me è un'offesa approfittare ancor di casa tua
dover mandar tua madre a far la spesa per abbracciarti un po' e sentirti mia.
Vorrei abbracciarti sempre amore caro restare a lungo solo insieme a te…
Mi vien da piangere: vendesi mi sembra quasi impossibile
purtroppo vendesi, vendesi un sogno infondo tanto semplice
Un mazzo di fiori le tende i colori un bianco divano io seduto con te
Il sole al mattino a letto vicino e dopo l'amore beviamo un caffè.

BACK TO THE TOP

 

 

 

 

Arrivederci a questa sera
(Battisti-Mogol)

 

Arrivederci a questa sera,
almeno spero di rivederti,
quello che hai detto l'ho già scordato,
mi piacerebbe che anche tu
Arrivederci a questa sera,
mi spiace tanto per ieri sera,
forse son stato esagerato,
non farci caso, se ancora puoi!
Che dispiacere sentirsi soli,
voler parlare e rinunciare,
avvicinarsi, per abbracciarsi e poi fermarsi: restare lì!
Arrivederci a questa sera,
verso le cinque passo da scuola,
esce il bambino, son lì vicino,
se vuoi venire, decidi tu!

BACK TO THE TOP

 

 

 

 

Gelosa cara
(Battisti-Mogol)

 

Gelosa cara amica mia
è proprio un tarlo una malattia
quella di non saper scordare
ciò che da me non puoi sapere.
tutti i miei amori precedenti
fanno più male del mal di denti
tutti quei baci che ho già dato
non vanno via con un bucato
Gelosa cara amica mia
io ti capisco veramente
tanto che ho detto una bugia
pur non essendo uno che mente
in confidenza amore mio
qualche problema ce l'ho anch'io
per non parlare dell'effetto delle tue ex cose di letto
L'odio feroce l'odio ruggente
fa male dentro e brucia la mente
io ti capisco ne so qualcosa
esser civile come pesa
Andiamo via, via dai fantasmi
in fretta via da questi inutili spasmi
lasciando qui i tormentosi masochismi
che inventano alla fine una tristezza che non c'è
Gelosa cara amica mia
facciamo un giro in bicicletta
io sono Otello e tu mia zia
così non va bene, dammi retta
Guardiamo il lago, guardiamo i prati,
ma non guardiamo gli innamorati
perché se no elucubriamo
e ancora una volta da capo siamo.

BACK TO THE TOP

 

 

 

 

Orgoglio e dignità
(Battisti-Mogol)

 

Senza te, senza più radici ormai,
tanti giorni in tasca tutti lì da spendere!
Perché allegria più non c'è!
Forse è un poco di paura che precede l'avventura!
Eppure io ero stanco e apatico,
non c'era soluzione, ma sì che ho fatto bene.
Ma perché adesso senza te
mi sento come un sacco vuoto, come un coso abbandonato?
No! Orgoglio e dignità! Lontano dal telefono, se no si sa!
Eh, no! Un po' di serietà, aspetta almeno un attimo!
Senza te, leggero senza vincoli,
sospeso in mezzo all'aria come un elicottero.
Perché nell'aria più non c'è quel mistero affascinante
che eccitava la mia mente?
No! Orgoglio e dignità! Lontano dal telefono, se no si sa!
Eh, no! Un po' di serietà, aspetta almeno un attimo!

BACK TO THE TOP

 

 

 

 

Una vita viva
(Battisti-Mogol)

 

Solo un consiglio detto a metà:
un po' più in alto un po' più in là.
Figli miei cari altro non sa,
quell'uomo qualunque che è il vostro papà.
Il fondo marino, giocar da terzino,
la spiaggia al mattino presto e la fedeltà!
Entrare nel bosco e fermarsi a dormire sul muschio,
scordarsi un po' il rischio e la slealtà!
Se è il caso lottare, più spesso lasciare.
Saper aspettare chi viene e chi va.
E non affondare se si può in nessuna passione
cercando di ripartire, qualcosa accadrà.
Curare il giardino e saper fuggire un cretino,
usare poco i motori e poco gli allori.
Non temere la notte, non temere la notte,
però amando più il giorno
e partire senza mai pensare a un sicuro ritorno.
Guardando nell'azzurro degli occhi di un neonato
sentirsi già resuscitato.
E inventare la vita, una vita viva, una vita viva

BACK TO THE TOP

 

 

 

 

Amore mio di provincia
(Battisti-Mogol)

 

Proprio a me un frutto di campagna per amore, per compagna.
Una donna bella e ombrosa, proprio a me.
Non è questo il tempo di una rosa nell'occhiello.
Tu farai un frullato con il mio cervello.
Però alla vita non dico di no
Io l'ho il coraggio lo trovo, ce l'ho,
perciò quindi avanti con poca prudenza
Mio amore, mia allegra coscienza
Baci, tanti baci, caldi vivi.
Baci privi spesso di pudore.
Sei un diluvio, un motore a scoppio d'amore.
Bella,forte e sana, spaventata solo dagli aeroporti
e dai pensieri un poco aperti.
con te mi diverto, mi piace con te.
Con te arrabbiarmi, giocare con te.
Perchè grande amore mio nato in provincia
è con te che io spezzo la lancia.
Quindi avanti in tandem, tu davanti, io di dietro, per colline
per cascine, litigando.
Avanti così.
No, non salutare tutti quanti, non sta bene, non è bello.
Io non sono il tuo ombrello.

BACK TO THE TOP

 

 

 

 

Questo amore
(Battisti-Mogol)

 

Troppe volte non va, entusiasmi diversi.
Ma purtroppo si sa non è poi così facile amarsi.
A me piace lo sport, una vita più dura.
A te piace legger molto e sentirti più sicura.
Molto spesso non è un sottile egoismo,
molte volte si tratta, di pazienza di vero eroismo.
La tua vita con me è una lunga lezione.
Ti capisco se mi odi canticchiando una canzone.
Ah, questo amore, ma che strano sapore.
Sa di pianto sa di sale. Non mi piace però farne a meno non so.
Questo immenso amore. Grandi spazi però poco sole.
Forse senza un comune ideale, eppure sento che c'è qualche cosa che vale.
MA perché come mai,
hai cambiato d'umore?
Non rispondi perché?
Se ti ho offeso l'ho fatto senza volere.
Tu sorridi però è per farmi un favore.
Resta il fatto che rimane in fondo un grande dispiacere.

BACK TO THE TOP

 

 

 

 

Perché non sei una mela
(Battisti-Mogol)

 

Perché non sei una mela con la buccia tutta lucida e croccante?
Io ti vorrei una mela, vera, semplice, spontanea, rilassante.
E non un orologio dal meccanismo sofisticato, complicato, incomprensibile.
Non generale, tattico, romantico crudele né schiava umile né santa con candele.
Io ti vorrei una mela, bella liscia senza spine luccicante.
Perché non sei una mela naturalmente forte viva, indipendente?
Non una mosca che si avvicina e quando fai per prenderla s'allontana.
Non una formula chimica eccitante di gelosia più frasi come "non sono tua!"
Perché non sei una sfera, rotondamente logica affascinante?
Perché non sei una sfera, dove guardare il mio futuro sorridente?
Certo sospetti un imbroglio! Perciò non sei come voglio!
Che sia così forse meglio? E chi lo sa? Chi lo sa?
Comunque io ti vorrei una mela…

BACK TO THE TOP

 

 

 

 

Una giornata uggiosa
(Battisti-Mogol)

 

Sogno un cimitero di campagna e io là
all'ombra di un ciliegio in fiore senza età
per riposare un poco 2 o 300 anni
giusto per capir di più e placar gli affanni
Sogno al mio risveglio di trovarti accanto
intatta con le stesse mutandine rosa
non più bandiera di un vivissimo tormento
ma solo l'ornamento di una bella sposa
Ma che colore ha una giornata uggiosa
ma che sapore ha una vita mal spesa
Ma che colore ha una giornata uggiosa
ma che sapore ha una vita mal spesa
Sogno di abbracciare un amico vero
che non voglia vendicarsi su di me di un suo momento amaro
e gente giusta che rifiuti d'esser preda
di facili entusiasmi e ideologie alla moda
Ma che colore ha una giornata uggiosa
ma che sapore ha una vita mal spesa
Ma che colore ha una giornata uggiosa
ma che sapore ha una vita mal spesa
Sogno il mio paese infine dignitoso
e un fiume con i pesci vivi a un'ora dalla casa
di non sognare la Nuovissima Zelanda
Per fuggire via da te Brianza velenosa
Ma che colore ha una giornata uggiosa
ma che sapore ha una vita mal spesa

BACK TO THE TOP

 

 

 

 

Con il nastro rosa
(Battisti-Mogol)

 

Inseguendo una libellula in un prato
un giorno che avevo rotto col passato
quando già credevo di esserci riuscito
son caduto.
Una frase sciocca un volgare doppio senso
mi hanno allarmato non è come io la penso
ma il sentimento era già un po' troppo denso
e son restato
Chissà, chissà chi sei chissà che sarai
chissà che sarà di noi
lo scopriremo solo vivendo
Comunque adesso ho un po' paura
ora che quest'avventura
sta diventando una storia seria
spero tanto tu sia sincera!
Il magazzino che contiene tante casse
alcune nere alcune gialle alcune rosse
dovendo scegliere e studiare le mie mosse
sono alle impasse
Mi sto accorgendo che son giunto dentro casa
con la mia cassa ancora con il nastro rosa
e non vorrei aver sbagliato la mia spesa con la mia sposa.
Chissà chissà chi sei chissà che sarai
chissà che sarà di noi
lo scopriremo solo vivendo
Comunque adesso ho un po' paura
ora che quest'avventura
sta diventando una storia seria
spero tanto tu sia sincera!

BACK TO THE TOP