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Ancora tu

Un uomo che ti ama

La compagnia

Io ti venderei

Dove arriva quel cespuglio

Respirando

No dottore

Il veliero

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ancora tu
(Battisti-Mogol)

 

Ancora tu non mi sorprende lo sai
ancora tu ma non dovevamo vederci più?
E come stai? Domanda inutile
Stai come me e ci scappa da ridere.
Amore mio ha già mangiato o no
Ho fame anch'io e non soltanto di te
Che bella sei sembri più giovane
o forse sei solo più simpatica
Oh lo so cosa tu vuoi sapere...
Nessuna no ho solo ripreso a fumare...
Sei ancora tu purtroppo l'unica
Ancora tu l'incorreggibile
Ma lasciarti non è possibile
No lasciarti non è possibile
Lasciarti non è possibile
No lasciarti non è possibile
Sei ancora tu purtroppo l'unica
Sei ancora tu l'incorreggibile
Ma lasciarti non è possibile
No lasciarti non è possibile
Lasciarti non è possibile
No lasciarti non è possibile
Disperazione gioia mia
sarò ancora tuo sperando che non sia follia
ma sia quel che sia
abbracciami amore mio
abbracciami amor mio
Che adesso lo voglio anch'io
Ancora tu non mi sorprende lo sai
ancora tu ma non dovevamo vederci più?
E come stai? Domanda inutile
Stai come me e ci scappa da ridere
Amore mio ha già mangiato o no
Ho fame anch'io e non soltanto di te
Che bella sei sembri più giovane
o forse sei solo più simpatica

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Un uomo che ti ama
(Battisti-Mogol)

 

Ah! Donna tu sei mia,
e quando dico mia,
dico che non vai più via
è meglio che rimani qui
a far l'amore insieme a me!
Il vestito trasparente come la tua bella fronte… Oh no!
L'offerta del tuo seno orgoglio dell'animale sano… Oh no!
Quell'aria da straniera che mi mette ogni volta un po' paura
e l'ammirazione che scateni che ti rende sempre più sicura
Diventano coltelli, supposizioni folli quando è sera!
Ah! Donna tu sei mia,
e quando dico mia,
dico che non vai più via
è meglio che rimani qui
a far l'amore insieme a me!
È meglio un uomo solo,
per tutti anche per te,
un uomo che ti ama
La tenerezza prende il posto dell'amore… oh no!
E l'emozione il sopravvento sulla ragione! Oh no!
E in questa confusione tu sei smarrita!
E dando a tutti niente ti sei svuotata.
E non riesci più a capir nemmeno di chi sei innamorata.
Ah donna tu sei mia…

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La compagnia
(Donida-Mogol)

 

Mi sono alzato
mi son vestito
e sono uscito solo solo per la strada
Ho camminato a lungo senza meta
finché ho sentito cantare in un bar
finché ho sentito cantare in un bar.
Canzoni e fumo
ed allegria
io ti ringrazio sconosciuta compagnia.
Non so nemmeno chi è stato a darmi un fiore
Ma so che sento più caldo il mio cuor
So che sento più caldo il mio cuor
Felicità.
Ti ho perso ieri ed oggi ti ritrovo già
Tristezza va
una canzone il tuo posto prenderà
Abbiam bevuto
e poi ballato
è mai possibile che ti abbia già scordato?
Eppure ieri morivo di dolore
ed oggi canta di nuovo il mio cuor
oggi canta di nuovo il mio cuor.
Felicità
Ti ho perso ieri ed oggi ti ritrovo già
Tristezza va
una canzone il tuo posto prenderà.

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Io ti venderei
(Battisti-Mogol)

 

Io ti venderei,
io ti venderei
se potessi farlo
con un'altra donna ti baratterei
e invece io padre fratello
amico profondo sarò.
Paure sbagliate
commedie già date rivivrò.
Ah sopra i mari d'Africa.
Ah! La mia vela atlantica.
La stessa che hai in mente tu,
stupida.
Io ti venderei,
io ti venderei.
E mai più problemi
senza soluzioni io mi creerei
e invece io resto sul molo
a guardare lo sfondo del mare più in là
e affido ai gabbiani
i paesi lontani
e il profumo di una vita che non sarà.
Ah l'Oceano Pacifico.
Ah! La mia vela candida.
La stessa che hai in mente tu,
stupida.

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Dove arriva quel cespuglio
(Battisti-Mogol)

 

Dove arriva quel cespuglio, la cucina
che avrà il sole di mattina.
Dove arriva il mio berretto
lì la camera da letto,
e in direzione dello stagno
costruiremo il nostro bagno.
Entra pure è la tua casa,
la tua casa fra le rose.
Ora appena prendo il mese,
il primo muro, la tua casa te lo giuro.
Ora siediti qui dove ci sarà il camino
e pensa a quando tutta quella gente
pur passandoci vicino
non vedrà più niente
quella porta non è un sogno
è robusta è di legno.
Non nascondere la mano,
non nascondere il tuo seno
ora non c'è più nessuno,
più nessuno, ora non c'è più nessuno.
Prendo dalla moto il nostro letto
stendo a terra il telo
ora alza gli occhi al cielo e dimmi
quanto mancherà al tramonto
Ci vuol buio a questo punto
voglio farti tenerezza, la tristezza
si dissolve con il fumo.
Resta solo il tuo profumo,il profumo della pelle
lo sfondo delle stelle
e un vago senso di dolore
che scompare col respiro,
col respiro del tuo amore.

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Respirando
(Battisti-Mogol)

 

Respirando
la polvere dell'auto che ti porta via,
mi domando
perché più ti allontani e più mi sento mia.
Respirando
il primo dei ricordi che veloce appare
sto fumando
mentre entri nel cervello e mi raggiungi il cuore.
Proprio in fondo al cuore,
senza pudore
per cancellare
anche il più antico amore.
Respirandoti,
io corro sulla strada senza più frenare,
respirandoti,
sorpasso sulla destra e vedo un gran bagliore
Lontano una sirena e poi nessun rumore.
Lasciarti è fra i dolori quel che fa più male.
Fra tanta gente nera una cosa bella tu al funerale.
Respirando
pensieri un po' nascosti mentre prendi il sole
ti stai accorgendo
"che un uomo vale un altro" sempre no non vale.
Respirando più forte
ti avvicini al mare.
Stai piangendo.
Ti entro nel cervello e ti raggiungo il cuore.
Proprio in fondo al cuore
senza pudore
per cancellare
anche il più nuovo amore.
Respirandomi
ti vesti e sorridendo corri e poi sei fuori
Respirandomi
tu metti in moto l'auto e accarezzi i fiori
Lontano una sirena e poi nessun rumore.
Dolore e una gran gioia che addolcisce il male.
Fra tanta gente nera una cosa bella tu a me uguale.
Respirandoci ,
guardiamo le campagne che addormenta il sole.
Respirandoci,
le fresche valli, i boschi e le nascoste viole.
le isole lontane, macchie verdi e il mare,
i canti delle genti nuove all'imbrunire.

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No dottore
(Battisti-Mogol)

 

No dottore,
per favore,
non è urgente,
non è niente. Per un attimo la mente mi si è accesa
e qualcosa si bruciò.
Il mio nome?
Il cognome?
L'indirizzo?
Dica il prezzo.
Stia tranquillo non son pazzo.
Qquesta cosa è ormai chiusa
e ripetersi non può. Oh no!
No dottore,
no dottore!
Quel che dice non mi piace
L'ho lasciata che dormiva
respirava
era viva come me!
Posso chiamare un taxi
è tardi e devo tornare a casa mia.
È già sera
e quando è sera
lei mi vuole accanto a sé.
È un'abitudine la nostra
quasi una malattia..
Stare insieme,
sempre insieme
sa com'è.
No dottore!
Non è vero!
Son rinchiuso?
Io rinchiuso?
Ma è un abuso!
Lei è un pazzo!
Lei è un pazzo,
un pazzo è!
No dottore, per favore!
No dottore, per favore!

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Il veliero
(Battisti-Mogol)

 

Il veliero va
e ti porta via,
in alto mare e già sei meno mia.
Inevitabile oramai,
ma come faccio a immaginare che sarai
di un altro uomo!
Il veliero va
e mi porta via,
spumeggiando va,
è giusto e sia.
Ma mi domando come può
il mio destino fare in modo che sarò
di un'altra donna!
Il veliero va,
tutti quanti su,
prua al mare va non torna più!
Lo smarrimento vince sempre lui,
mamma paura come sempre non lasci mai
i figli tuoi!

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